CARDERIA A CAPPELLI 

 

MACCHINE ED ATTREZZATURE PRESENTI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

            La cardatura è il processo cuore di tutto il comparto. Lo stesso viene effettuato per trasformare il fiocco in uno nastro che dopo una fase di preparazione successiva è pronto per essere filato, nei filatoi open end. Il processo di trasformazione del materiale viene ottenuto essenzialmente mediante l’utilizzo di un solo impianto: L’ASSORTIMENTO DI CARDERIA. Tutte le altre attrezzature e macchine utilizzate all’interno di questo reparto sono accessori all’assortimento.

 

 

ATTREZZATURE ED IMPIANTI UTILIZZATI

 

1 – Carde a cappelli

 

 

La carda a cappelli è una macchina che arriva dalle produzioni cotoniere. Molto più piccola e versatile dell’assortimento di carderia tradizionale, la stessa è composta da un solo tamburo. Il materiale viene inviato automaticamente all’interno della stessa attraverso un silo di carico. Lo stesso viene poi lavorato ed immagazzinato, sotto forma di nastro, all’interno di un apposito vaso. Gli interventi richiesti all’operatore sono ridotti al minimo, soprattutto se confrontati con quelli di un assortimento di carderia tradizionale.

 

 

2 - Box di deposito

 

I box di deposito sono “l’anello di congiunzione” tra il reparto di mistatura e quello di carderia.

I reparti di carderia a cappelli devono essere necessariamente dotati di un box di deposito sul tipo delle celle di mistatura, in quanto l’alimentazione del materiale a queste macchine deve essere continua e le stesse non dispongono di un caricatore in grado di regolarne l’entrata.

Il materiale verrà pertanto prelevato ed inviato automaticamente alla carda a cappelli in esame, attraverso un sistema di tubazioni di aspirazione ed invio dello stesso.

 


 

3 - Apriballe

 

 

Gli apriballe vengono utilizzati in sostituzione dei box di deposito (qualora, ad esempio per motivi di spazio, non sia possibile implementarli) Gli stessi sono essenzialmente costituiti da una tela di carico orizzontale che avvicina gradualmente il materiale alla tela chiodata, (che funziona con un movimento verso l’alto), la quale ha il compito aprire le fibre che dovranno poi essere inviate all’impianto di carderia a cappelli attraverso una batteria di lancio del materiale.

 

 

4 - Stiratoio

 

 

In questo tipo di lavorazione lo stiratoio è posizionato in cascata alla carda a cappelli e viene anche qui utilizzato per parallelizzare le fibre del nastro in uscita dalla stessa, nonché per accoppiare più nastri e ricavarne uno solo con un titolo predefinito, stabilito dall’operatore.

 


5 – Banco a fusi

 

 

Il banco a fusi viene utilizzato per trasformare i nastri in uscita dallo stiratoio in “stoppini” avvolti su fusi pronti per essere filati. Tale trasformazione avviene tramite un gruppo di stiro, ed un successivo avvolgimento sul fuso tramite condensatore.

 

 

6 – Unità di levata automatica dei vasi di raccolta nastro

 

 

Posti davanti alle carde a cappelli o agli stiratoi, questi elementi vengono inseriti per facilitare le operazioni di prelievo dei vasi con il nastro in uscita dalle macchine in esame

 

 

7 – Mole abrasive “automatiche” per tamburi

 

Per la rettifica dei tamburi della carda a cappelli, vengono utilizzate delle mole (molto simili a quelle della carderia tradizionale), le quali vengono montate su barre orizzontali ed in seguito posizionate in corrispondenza dell’elemento da rettificare. Questo poi viene avviato (in senso negativo rispetto a quello di lavoro), mantenendo fermo il resto della macchina. La mola seguirà l’inclinazione a spirale della guarnitura dell’elemento interessato, scorrendo orizzontalmente ed effettuandone la rettifica. Gli interventi dell’operatore nelle operazioni di rettifica sono richiesti esclusivamente in fase di predisposizione della mola.

 


 

8 – “Cardine” manuali

 

 

La cardina in questione viene utilizzata per pulire la spazzola staccavelo presente in corrisondenza del gruppo di stiro della carda a capelli, nonché, eventualmente, gli elementi del silos di carico della carda.

 

 

9 – Vasi e carrelli

 

      

 

I vasi vengono utilizzati per immagazzinare il nastro e trasportarlo tra una macchina e l’altra. I carrelli vengono invece utilizzati per trasportare i fusi in uscita dal banco alle macchine di filoroccatura.

Sia i vasi che i carrelli sono dotati di ruote pivottanti e, spesso (soprattutto i vasi) hanno il fondo mobile, atto a facilitare il prelievo del materiale dagli stessi.

 

 

10 - Dispositivi ad aria compressa

 

I dispositivi d aria compressa vengono utilizzati per effettuare la pulizia dei macchinari.

 


 

11 – Attrezzi a becco lungo

 

 

Questo tipo di attrezzature viene utilizzato rimuovere alcune impurità che potrebbero fermarsi in  corrispondenza degli organi lavoratori delle macchine (ad es. doffer per le carde a cappelli o gruppi di stiro dei banchi a fusi per prelevare (effettuare il rilancio) degli stoppini all’uscita del dispositivo frottatore e posizionarli sul cannelliere per permetterne l’avvolgimento.

 

 

12 – Taglierini

 

 

I taglierini in questione vengono utilizzati per effettuare il taglio delle rolle che si possono formare in corrispondenza degli elementi lavoratori delle macchine.